FINALMENTE LA NUOVA RIFORMA IRPEF – MA POI  E’ COSI MIGLIORE ?

FINALMENTE LA NUOVA RIFORMA IRPEF – MA POI  E’ COSI MIGLIORE ?

 

NUOVI SCAGLIONI – NUOVE DETRAZIONI DAL 2022

 

In arrivo molte novità nel prossimo anno.

Le nuove regole entreranno in vigore a partire dal 2022. La riforma fiscale era attesa già da tempo.

 

La storia

L’ Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) – ha fatto la sua comparsa nel 1973. Entrata in vigore nel 1974, l’imposta è disciplinata attualmente dal TUIR (DPR 22 dicembre 1986, n. 917) – Testo Unico delle Imposte sui Redditi.

L’annunciata riforma fiscale di cui tanto si è parlato negli ultimi anni non è ancora arrivata nel suo insieme.

 

Su quali redditi si paga l’IRPEF?

L’IRPEF  si applica a tutti i redditi prodotti, in qualsiasi forma, da una persona fisica. Fanno eccezione, quei redditi per cui sono previste forme di imposizione sostitutiva.

Restando tuttavia nell’ambito generale, possiamo distinguere 6 categorie di reddito, così come individuate dal TUIR. Troviamo, in particolare, i redditi:

 

  • fondiari;
  • di capitale;
  • d’impresa;
  • di lavoro dipendente;
  • di lavoro autonomo;
  • diversi.

 

IRPEF e imposte sostitutive

Come già detto, su alcune tipologie di reddito potrebbero gravare delle imposte sostitutive, ovvero si tratta di  un determinato reddito non è soggetto alle regole ordinarie dell’IRPEF (aliquote, sistema di deduzioni e detrazioni ecc). In sostituzione, appunto, si applica un regime fiscale speciale. A seconda dei casi, l’imposta sostitutiva potrebbe essere obbligatoria oppure semplicemente opzionale. Casi di imposta sostitutiva sono, ad esempio:

 

  • Regime forfettario (che riguarda i redditi d’impresa e di lavoro autonomo);
  • Cedolare Secca(che sottrae dalla base imponibile IRPEF del locatore i canoni di locazione);
  • ritenute a titolo d’imposta (ad esempio sui dividendi o su altri redditi di capitale).
  • Regime per gli agricoltori
  • Regime per le agenzie di viaggio

 

I nuovi scaglioni e le nuove aliquote IRPEF in vigore per il 2022

 

L’IRPEF è un’imposta progressiva. Si distingue in questo senso dalle imposte fisse (con importo predeterminato in termini monetari) e dalle imposte proporzionali (con importo variabile ma aliquota fissa senza limiti di reddito).

Il fatto che sia progressiva significa che l’incidenza proporzionale dell’imposta aumenta all’aumentare del reddito. Ecco il concetto  degli scaglioni e le aliquote IRPEF.

Vino al 31/12/2021 gli scaglioni erano  i seguenti:

 

  • 23% fino a 15.000 euro;
  • 27% fra 15.001 euro e 28.000 euro;
  • 38% fra 28.001 euro e 55.000 euro;
  • 41% fra 55.001 euro e 75.000 euro;
  • 43% oltre i 75.000 euro.

Le nuove aliquote IRPEF, validi a partire dal 1° gennaio 2022, sono i seguenti:

 

  • 23% fino a 15.000 euro;
  • 25% fra 15.001 euro e 28.000 euro;
  • 35% fra 28.001 euro e 50.000 euro;
  • 43% oltre i 50.000 euro.

 

La prima cosa da valutare è che il numero degli scaglioni è stato ridotto da 5 a 4.

L’altra novità più rilevante è una riduzione del carico fiscale sui redditi medi, in particolare su quelli compresi fra i 15.000 e i 50.000 euro.

Valutiamo come applicare la progressività degli scaglioni .

Ipotizziamo un reddito di 48.500 Euro l’imposta lorda sarà pari a:

 

  • il 23%sui primi 15.000 euro = 450 euro;
  • il 25%sulla fascia di reddito che va da 15.001 euro a 28.000 euro (dunque il 25% su uno scaglione di 13.000 euro) = 250 euro;
  • in ultimo, il 35%solo sullo scaglione che va da 28.001 euro a 48.500 euro (35% su 20.499 euro) = 175,00 euro.

L’imposta lorda a carico di Martina sarà dunque pari a (3.450 + 3.250 + 7175) 13.875 euro.

 

Segnaliamo inoltre come nell’esempio appena fatto, applicando le vecchie aliquote per i vecchi scaglioni, avremmo avuto un’imposta lorda pari a 15.130, dunque più alta di 1.255 euro.

A questo punto vanno applicate le detrazioni d’imposta (che variano contribuente per contribuente) per ottenere l’imposta netta.

 

Le detrazioni IRPEF dal 2022

 

Le modifiche sulla nuova IRPEF 2022 è infine completato dalle novità introdotte in merito alle detrazioni per redditi:

 

  • di lavoro dipendente;
  • da pensione;
  • assimilati a quelli di lavoro dipendenti (e altri redditi).

 

Le nuove detrazioni 2022 per redditi di lavoro dipendente

REDDITO DETRAZIONE
Fino a 15.000 1.880 (non inferiore a 690 o se a tempo determinato non inferiore a 1.380)
Da 15.001 fino a 28.000 1.910 + 1.190*(28.000-reddito)/(28.000-15.000)
Da 28.001 fino a 50.000 1.910*(50.000-reddito)/(50.000-28.000)
Oltre 50.000 0

Nell’esempio precedente (reddito 49.500) abbiamo 1910 * (50.000-49500) / (50.000-28.000) = 38.20 di detrazione  1910*(500/22.000)      1910*0.02 =38.20

 

Nuove detrazioni 2022 per redditi da pensione

REDDITO DETRAZIONE
Fino a 8.500 1.955 (non inferiore a 713)
Da 8.501 fino a 28.000 700 + (1.955-700)*(28.000-reddito)/(28.000-8.500)
Da 28.001 fino a 50.000 700*(50.000-reddito)/50.000-28.000)
Oltre 50.000 0

 

Nuove detrazioni 2022 per redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (e altri redditi)

REDDITO DETRAZIONE
Fino a 5.500 1.265
Da 5.501 fino a 28.000 500 + (1.265-500)*(28.000-reddito)/(28.000-5.500)
Da 28.001 fino a 50.000 500*(50.000-reddito)/(50.000-28.000)
Oltre 50.000 0

 

Maggiorazioni  sulle nuove detrazioni IRPEF 2022

Sono stati introdotti inoltre delle maggiorazioni delle detrazioni calcolate come sopra, al fine di garantire con maggiore certezza che il contribuente non subisca penalizzazioni dal nuovo sistema di detrazioni.

 

In particolare, le maggiorazioni previste sono pari a:

 

  • 65 euro, per lavoro dipendente da 25.000 euro a 35.000 euro;
  • 50 euro, per redditi da pensione da 25.000 euro a 29.000 euro;
  • 50 euro, per lavoro autonomo da 11.000 euro a 17.000 euro.

 

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